Meloni in Puglia, cena a Borgo Egnazia prima del soggiorno in masseria a Ceglie Messapica. E l'ex sindaco la consiglia su gite, ristoranti e «bombette» (2024)

Dalle pasticcerie alle« bombette»

È il fornitore ufficiale di prelibatezze quando Giorgia Meloni è in vacanza in quella Ceglie Messapica di cui è stato sindaco per 10 anni, fino al 2019. Ma non solo carne e non soltanto le mitiche bombette della Valle d’Itria. Caroli è il suggeritore di locali da non perdere, pasticcerie da visitare, cibi e vini da assaporare: consulente per la gastronomia e la logistica per conto della premier e del gruppo che con lei trascorre le vacanze a Ceglie. Per Meloni è il quinto anno consecutivo. La prima nel 2020, quando venne in Puglia, da leader della ancora minuscola FdI, a fare campagna elettorale per Raffaele Fitto, in corsa contro Michele Emiliano per la poltrona da governatore.

Il feeling con la Valle d'Itria

Vorrei trascorrere qualche giorno da queste parti, disse Meloni, ammaliata dalle campagne della Valle d’Itria. E l’industrioso Caroli – pure lui in corsa in quelle settimane per essere eletto consigliere regionale, come poi avvenne – si diede subito da fare. Presentò Meloni all’amico Andrea Chirulli, imprenditore e proprietario della ormai famosa Masseria Beneficio. E da lì tutto cominciò.

Il soggiorno slitta per il matrimonio

La masseria, la sera del 9 agosto, è stata occupata per una festa nuziale (sposi stranieri) e occorreva un po’ di tempo per rimetterla in ordine a favore della brigata di illustri ospiti. Ovviamente tutti gli interessati, il fido Caroli compreso, erano a conoscenza dei tempi: non vi è stata alcuna dilazione che non fosse prevista. Si dice che per un paio di notti, Meloni possa essere stata alloggiata altrove in Puglia: probabile. Di certo, dal 12 agosto tutti a Ceglie Messapica.

Riservatezza e relax

A vegliare sulle sue vacanze sarà il mitico Caroli, così da 5 anni. Luigi non è solo il fornitore di bombette, ma pure l’uomo, come dice qualcuno, «che non fa mai ferie ad agosto». Si capisce: da quando ha conosciuto la Meloni. Sempre a casa quando la premier è in vacanza a Ceglie. Talmente obbligato che qualcuno dice scherzosamente sia scritto in un qualche decreto sepolto in una qualche Gazzetta ufficiale. Battute a parte, Caroli va e viene da Masseria Beneficio, con lui la moglie, docente di lettere al liceo. L’ex sindaco gestisce un’avviata agenzia di assicurazioni. Dal punto di vista politico non arriva dalla destra di Alleanza nazionale, come i fondatori di FdI. È nato negli ambienti di Forza Italia, convertito poi al Fittianesimo e poi con il medesimo Fitto transitato nelle fila di FdI. Da qualche tempo, scoccato agosto, è tempestato di telefonate dai giornalisti, che però non riescono ad estorcergli niente altro che osservazioni al limite del banale. Soprattutto è martellato di richieste da politici locali di FdI che vorrebbero da lui un sostegno per potersi presentare alla presidente del Consiglio per qualche urgente richiesta da formulare: facile quando Giorgia era «solo» leader di FdI, più difficile ora che è premier e sceglie i dieci giorni a Masseria Beneficio per spegnere i collegamenti. Basti dire che l’anno scorso, Meloni ha interrotto la tradizione di una serata comunitaria, all’insegna di vino e buon cibo, da trascorrere con tutti gli eletti di FdI in Puglia.

Lo spauracchio karaoke

Ora vacanze più riservate. E Caroli quando possibile, vi si associa: anche per lui relax a bordo piscina e burraco, ma certo non il karaoke. Non potrebbe, la sua voce è quella che i fonici di un tempo direbbero irrimediabilmente afona: altro che microfono ci vorrebbe per lui. Del resto, il karaoke è una vera barriera. Si dice che pure due stretti collaboratori di Meloni, il citato ministro Fitto e il sottosegretario Mantovano, si tengano lontani da Masseria Beneficio perché terrorizzati dal microfono del karaoke. Ma forse semplicemente sanno che la villa non si può affollare più di tanto se si vuole concedere riposo alla premier.

Anche la figlia e Giambruno

Con lei in questi giorni ci saranno la figlia Ginevra e poi arriverà l’ex compagno e papà della bambina, Andrea Giambruno. Ci sarà la sorella Arianna e il marito Francesco Lollobrigida e le loro figlie. Di sicuro anche la famiglia del sottosegretario barese Marcello Gemmato. E anche la onnipresente e fedele Patrizia, strettissima collaboratrice, con il marito, caposcorta della premier. Vacanze blindate. Anche se poi, come l’anno passato, qualche sortita esterna ci sarà. Inutile chiedere dove.

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